Nell’ambito de “Il maggio dei libri”, la Biblioteca Nazionale Marciana organizza per venerdì 30 maggio, ore 17.00. Presentazione del libro: María Zambrano, Dire luce. Scritti sulla pittura, a cura di Carmen Del Valle, Milano, Rizzoli, 2013 (BUR). Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana. Saranno presenti: Davide Rondoni (poeta, direttore della collana) e Carmen del Valle (curatrice dell'opera). Interverrà: Luca Nannipieri (giornalista). Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
María Zambrano, Dire luce. Scritti sulla pittura, a cura di Carmen Del Valle, Milano, Rizzoli, 2013 (BUR).
L’immagine e la parola sono i due estremi che accompagnano il pensiero filosofico di María Zambrano. In questo volume, che raccoglie testi in parte inediti e nati da incontri effettivi con le opere, gli autori e i pittori, la Zambrano si interroga su cosa significhi guardare l’arte, quale sia la sua funzione e come essa si rapporti all’uomo e alla sua esistenza. In un itinerario artistico e spirituale che da una parte coglie il valore generale della pittura e dall’altra si sofferma sull’unicità di grandi artisti – dall’enigmaticità di Giorgione alla bianchezza assoluta di Zurbarán, fino al disegno “quasi equivalente alla musica” di Picasso – l’autrice ci conduce alla ricerca dei profondi luoghi di umanità racchiusi nelle tele dei maestri immortali e apre con il lettore un affascinante dialogo, capace di insegnarci a “guardare un’immagine partecipando al suo incantesimo, a ciò che viene rivelato dalla sua magia invisibile”.
María Zambrano (1904-1991), filosofa e saggista spagnola. Pensatrice autorevole e originale, allieva di José Ortega y Gasset e X. Zubiri, vissuta a lungo in esilio per la sua opposizione al franchismo. La sua vasta produzione, largamente studiata in Italia, si è per lo più concentrata sul rapporto tra Filosofia e Poesia. E’ stata insignita del Premio Principe de Asturias de Comunicacion y Humanidades nel 1981 e dal Premio Cervantes di Letteratura nel 1988.