La Biblioteca Nazionale Marciana e l’Associazione Amici della Fondazione Pro Venezia organizzano, venerdì 19 settembre, alle ore 17.30, nella sede monumentale della Biblioteca (Libreria Sansoviniana, Piazzetta San Marco 13/a) la presentazione del volume Jacopo Morelli. Bibliotecario di San Marco, Lugano, FCCO Giampiero Casagrande editore, 2014 (I Quaderni della Collina d’Oro n. 4), con saggi di Alessia Giachery, Laura Luraschi Barro, Susy Marcon, Stefano Trovato.
Saluti di Maurizio Messina, Direttore della Biblioteca Marciana e di Alessandro Soldini, presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Pro Venezia.
Intervento di Marino Zorzi, già Direttore della Biblioteca Marciana.
Saranno presenti gli autori.
La presentazione sarà preceduta, alle ore 17.00, da una visita alla Libreria Sansoviniana, per i soci dell’Associazione Amici della Fondazione Pro Venezia.
Il libro
Il dotto Jacopo Morelli, esponente dell’ultima stagione dell’età dei Lumi, nacque a Venezia il 13 aprile 1745 da Pietro Antonio e da Caterina Buonvicini, entrambi provenienti dalle rive del lago Ceresio. Vestì l’abito ecclesiastico di abate e ottenne l’incarico di curatore della Libreria di san Marco grazie alle sue competenze nelle lingue antiche e alla conoscenza dei codici manoscritti. Vasta la corrispondenza che egli tenne con studiosi di tutta Europa, molteplici gli argomenti eruditi di cui si occupò, profonda la conoscenza che egli ebbe delle collezioni librarie veneziane, gravose le sue incombenze in anni che videro succedersi governi diversi e rivolgimenti nelle proprietà dei beni artistici ed ecclesiastici. Jacopo Morelli resse la Biblioteca della Serenissima oltre la fine della Repubblica, e sino alla propria morte, avvenuta il 5 maggio 1819. Attraverso la lettura dei documenti e della corrispondenza il volume tratta della famiglia Morelli a Morcote e Casaccia (Laura Luraschi Barro), ripercorre la biografia dell’abate (Alessia Giachery), delinea la figura del Morelli sia nel ruolo di Custode della Libreria di San Marco (Stefano Trovato) sia nella veste di erudito antichista, di conoscitore e autore di studi sulle belle arti (Susy Marcon).