Anche la Biblioteca Nazionale Marciana darà il suo contributo in occasione del quarantesimo anniversario dell’assassinio di Pier Paolo Pasolini, organizzando un incontro dedicato ai suoi anni friulani.
Martedì 15 dicembre, alle ore 17, nel Vestibolo della Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia) Giuseppe Mariuz terrà una conferenza dal titolo “Pier Paolo Pasolini e il Friuli”, dialogando con Alessandro Scarsella (Università Ca’ Foscari, Venezia) e presentando anche la seconda edizione, riveduta e aggiornata, del suo libro La meglio gioventù di Pasolini, edito da Campanotto nel 2015 nella collana “Quaderni” dell’Archivio Pasolini, che raccoglie molte testimonianze che ripercorrono la stagione friulana dell’intellettuale dal 1943 al 1949. Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana. Letture a cura di Annalisa Bruni e Elena Vesnaver.
Giuseppe Mariuz,La meglio gioventù di Pasolini
Questo lavoro di raccolta di testimonianze ripercorre a ritroso nel tempo la lunga stagione “friulana” di Pier Paolo Pasolini, (1943-1949) e consente di rileggere le ragioni del suo attaccamento a un mondo non ancora corroso da uno sviluppo capitalistico negatore di vero progresso civile, i suoi riferimenti di vita e di valori, le sue successive opzioni fuori dal palazzo e dall’omologazione. I ragazzi che si avvicinano a Pier Paolo per un’esigenza di istruzione, e che nel febbraio del 1945 formano il nucleo dell’Academiuta di lenga furlana, scoprono quasi con incredulità il proprio potenziale linguistico e letterario e nel contempo avvertono col loro educatore una comune esperienza di vita e un’operazione di interscambio culturale. Il corpo centrale delle testimonianze ruota intorno alla gioventù diseredata di contadini e braccianti che popolava la campagna friulana, che racchiudeva in sé impeto, entusiasmo, genuinità, candore. Vi compaiono storie di vita e aspirazioni di persone entrate nelle opere letterarie di Pier Paolo Pasolini che ricompongono un quadro di memorie storiche e lasciano intendere quanto Pasolini stesso avesse inciso in quella realtà e quanto ne fosse stato influenzato e persino incantato.
Giuseppe Mariuz, docente, scrittore e giornalista, è nato a Valvasone nel 1946 e vive a San Vito al Tagliamento. Collabora con periodici, conduce trasmissioni radiofoniche e televisive ed ha pubblicato numerosi saggi di storia contemporanea, fra cui Leghe bianche e rosse in un’area rurale friulana (1988), Pantera il ribelle. Vita di Giuseppe Del Mei (1991, ried. 2011), Guerra e resistenza: il conflitto mondiale e i riflessi locali (1995), L’autonomismo friulano 1943-1963 (2012), tre libri su Pier Paolo Pasolini (La meglio gioventù di Pasolini, 1993, nel 2015 in seconda ed. ampliata; La corda rotta con Tito Maniacco e Danilo De Marco, 1994; Luogo assoluto dell’universo, 1995). In poesia, oltre ad aver curato varie antologie, ha pubblicato le raccolte Scur di viarta – Buio di primavera nel 1985, Consert – Concerto nel 2001, Volti in poesia nel 2006, Caravansierai nel 2009.