Continua mercoledì 11 maggio, ore 17.00, il ciclo di incontri Stranieri, barbari, migranti: il racconto della Storia per comprendere il presente che la Biblioteca Nazionale Marciana intende dedicare al confronto con l'Altro nella Storia, un tema cruciale per il nostro presente a cui la Storia può offrire spunti di riflessione ed esperienze da cui trarre insegnamento. Per questo terzo appuntamento Lucia Nadin (Venezia) terrà una conferenza dal titolo: Stranieri di casa: gli Albanesi a Venezia (XV-XVI secc.).
Tutti gli incontri del ciclo, ideato da Tiziana Plebani (Dipartimento Storia e Didattica della Biblioteca Nazionale Marciana), si terranno alla Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia). Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Nella conversazione si illustrerà il ruolo del protettorato veneziano in Albania tra fine Trecento e primo Cinquecento e l'osmosi esistente tra le due sponde. Si affronterà la questione dell'espansionismo ottomano e la perdita veneziana dell’Albania Propria. Sullo sfondo il tema dell'emigrazione e dell'integrazione nelle terre della Serenissima. Storia e arte che recitano secolari legami tra Venezia e Albania.
Lucia Nadin. Nata a Venezia, si è laureata a Padova e ha conseguito un PhD in Italianistica nel 1987. Ha insegnato lettere in Istituti Superiori e svolto contemporaneamente attività di ricerca e insegnamento presso l’Università di Padova, in cui ha ricoperto anche l’insegnamento di Filologia Medioevale e Umanistica. Dal 1995 al 2000, su mandato del Ministero degli Esteri ha insegnato Letteratura Italiana nella Facoltà di Lingue dell’Università Statale di Tirana in Albania in cui ha ricoperto contemporaneamente, l’incarico di Consigliera Culturale dell’Ambasciatore presso l’Ufficio Culturale dell’Ambasciata d’Italia e l’incarico di promotrice culturale presso l’Istituto Italiano di Cultura. Ha pubblicato saggi di carattere specialistico su temi di letteratura italiana e cultura veneta, dal ‘300 al ‘900, nonché su tematiche legate al ludico. In materia veneto-albanese-adriatica alcuni contributi sono: Venezia e Albania. Tracce di antichi legami, Venezia, Agfol, 1995; Migrazioni e integrazione. Il caso degli Albanesi a Venezia (1479-1552), Roma, Bulzoni, 2008; Albania ritrovata. Presenze albanesi nella cultura e nell’arte del Cinquecento veneto,Tirana, Onufri, 2012; Venezia e Albania. Una storia di incontri e secolari legami, Regione del Veneto, Grafiche Antiga, Crocetta del Montello (TV), 2014.