Inizia mercoledì 7 settembre 2016, alle ore 17.00, con la conferenza di Giuseppina Minchella intitolata “Frontiere aperte. Musulmani, ebrei e cristiani nella Repubblica di Venezia (XVII secolo)” la seconda parte del ciclo di incontri Stranieri, barbari, migranti: il racconto della Storia per comprendere il presente che la Biblioteca Nazionale Marciana intende dedicare al confronto con l'Altro nella Storia, un tema cruciale per il nostro presente a cui la Storia può offrire spunti di riflessione ed esperienze da cui trarre insegnamento.
Tutti gli appuntamenti del ciclo, ideato da Tiziana Plebani (Dipartimento Storia e Didattica della Biblioteca Nazionale Marciana), si terranno alla Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia). Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Lo studio della frontiera veneto-ottomana in epoca moderna evidenzia la labilità di un confine dinamico, caratterizzato da continui attraversamenti delle barriere geografiche e religiose, di realtà plasmate dalla circolazione delle cose e delle persone, da storie individuali di duplice appartenenza, profondamente segnate dalla coesistenza con l’Altro. Nel contesto sociale della città di Venezia la presenza di minoranze orientali in contatto quotidiano con i sudditi della Serenissima ha sviluppato multiformi e complesse relazioni tra gli abitanti delle opposte sponde del Mediterraneo. Ne è risultata una frontiera porosa, aperta allo scambio e alla contaminazione. Un quadro che induce a leggere in modo nuovo la storia dei rapporti tra turchi, ebrei e cristiani.
Giuseppina Minchella si occupa dell’attività del Sant’Ufficio nella Repubblica di Venezia, con particolare interesse ai passaggi di fede e alla coesistenza di cristiani e musulmani. Sul tema ha pubblicato, L'Inquisizione a Palma (1595-1650). Una presenza difficile, Palmanova 2003; Storie di donne. Due cause matrimoniali dell'Archivio udinese, in Storie al femminile in terra friulana, Palmanova 2005; «Porre un soldato alla Inquisitione». I processi del Sant’Ufficio nella fortezza di Palmanova 1595-1669,Trieste 2009; Frontiere aperte. Musulmani, ebrei e cristiani nella Repubblica di Venezia (XVII secolo),Roma 2014. Insieme a Daniela Galeazzi ha pubblicato il romanzo storico L'abiura,Udine 2015.