Martedì 6 dicembre 2016 si conclude il ciclo “Stranieri Barbari, migranti: il racconto della Storia per comprendere il presente”. L’incontro ha per tema “Venezia e gli stranieri oggi: presenze, contributi, realtà”: una tavola rotonda con Francesco Vallerani, Romedio Schmitz-Esser, Melissa Conn, Gianfranco Bonesso e Ridoy Das. Presiede Maurizio Messina, coordina Tiziana Plebani.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili da: Piazzetta San Marco 13/a, Venezia.
Le conferenze del ciclo hanno illustrato la vocazione multiculturale e cosmopolita di Venezia: sin dal Medio Evo la presenza degli stranieri era assai numerosa, tanto da costituire almeno un terzo dei suoi abitanti. Si sceglieva Venezia perché era una grande città che creava occasioni di lavoro e impiego in vari settori, perché culturalmente era un centro vivace, ove circolavano saperi e tecnologie, perché vigeva tolleranza religiosa e possibilità di matrimoni misti. E i forestieri erano bene accetti anche perché colmavano i frequenti deficit demografici, consentendo alla città di espandersi.
La tavola rotonda conclusiva vuole fare il punto della presenza attuale degli stranieri e del loro contributo culturale e sociale alla vita della città metropolitana.
Francesco Vallerani, geografo dell'Università Ca' Foscari, Venezia, introdurrà i lavori ricordando il senso dell'abitare i luoghi, da stranieri e da nativi e come si possa oggi parlare di appartenenza agli spazi; Romedio Schmitz-Esser, direttore del Centro tedesco di studi veneziani, illustrerà il ruolo e la missione della comunità culturale e scientifica tedesca che, radicata da sempre nel tessuto cittadino, apporta un contributo rilevante alla vita culturale della città e ai suoi legami europei. Melissa Conn di Save Venice, che rappresenterà la comunità americana e l'impegno dei comitati stranieri per Venezia, farà conoscere lo sguardo e l'opera di salvaguardia di stranieri che hanno saputo e voluto cogliere il valore internazionale del patrimonio di civiltà e arte di Venezia. Seguirà l'intervento di Gianfranco Bonesso, responsabile del Servizio Immigrazione del Comune di Venezia che illustrerà la presenza, l'identità culturale e religiosa delle nuove comunità di stranieri e dei motivi che li conducono a Venezia, con una breve testimonianza di Ridoy Das,
giovane di origine extraeuropea, fresco laureato dell'Università di Padova.