Il ciclo “Andar comparando” dedicato alla letteratura comparata, a cura di Annalisa Bruni e Alessandro Scarsella, continua giovedì 18 gennaio 2017, alle ore 17.00 con la presentazione del libro di Stefano Brugnolo, La tentazione dell’altro. Avventure dell’identità occidentale da Conrad a Coetzee, Roma, Carocci, 2017.
Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana. Sarà presente l’Autore, che dialogherà con Valentina Sturli,
Ingresso libero da Piazzetta San Marco 137/a, Venezia (Libreria Sansoviniana).
Stefano Brugnolo, La tentazione dell’altro. Avventure dell’identità occidentale da Conrad a Coetzee.
Mentre l’Europa tra Otto e Novecento trasformava il mondo a sua immagine e somiglianza, nei romanzi si moltiplicavano i casi di personaggi che abiuravano la loro identità occidentale “inselvatichendosi”, sprofondando in qualche alterità antropologica e ambientale. Il volume ricostruisce le trame che autori come Melville, Conrad, Stevenson, Malraux, Flaiano, Vargas Llosa, Coetzee e tanti altri hanno concepito per raccontarci la tentazione di essere altri-da-sé, il sogno impossibile di perdersi oltre il confine della cosiddetta civiltà, di sradicarsi dalle proprie origini e appartenenze. Ne risulta il quadro multiforme ma coerente di una letteratura che, valorizzando figure e soggetti alla deriva, si costituisce come il contro-discorso segreto e illuminante dell’impresa coloniale di unificazione e assoggettamento del globo. L’incontro con popolazioni e culture diverse non fu soltanto l’occasione per venire in contatto con le ultime diversità umane prima di una definitiva omologazione della terra, ma offrì anche la possibilità di accedere ed esplorare un’alterità che è dentro prima ancora che fuori di “noi”.
Stefano Brugnoloè docente di Teoria della letteratura presso l’Università di Pisa. Ha scritto vari saggi tra cui ricordiamo La tradizione dell’umorismo nero (1994) e La letterarietà dei discorsi scientifici (2000), entrambi pubblicati da Bulzoni; L’alchimia imperfetta: saggio sull’opera di Joris-Karl Huysmans (Schena, 1997); L’idillio ansioso. “Il giorno del giudizio” di Salvatore Satta e la letteratura delle periferie, (2004) presso la casa editrice Avagliano; Strane coppie. Parodia e antagonismo dell’uomo qualunque (il Mulino 2013); L’officina della parola. Dalla notizia al romanzo: guida all’uso di stili e registri della parola (Sironi, 2014). Per conto dell’Associazione Malatesta ha coordinato un seminario di studi dedicato a La letteratura e il piacere del Male nel Novecento (settembre 2014).