Dal 19 luglio al 1° agosto 2014 la Biblioteca Nazionale Marciana propone nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, una mostra dedicata ai codici marciani con notazione musicale bizantina, in concomitanza con la XVII edizione del convegno internazionale ‘Cantus Planus’, gruppo ufficiale di studio dell’International Musicological Society (IMS), congresso di cui la Fondazione Ugo e Olga Levi onlus è organizzatrice locale.
Tra le ricche e preziose collezioni della Biblioteca Marciana, i più di 1000 manoscritti musicali comprendono fra l’altro, oltre al fondo dei codici contariniani e al fondo Canal, con composizioni che vanno dal XVI al XX secolo, notevoli esempi di un repertorio finora poco studiato: quello dei manoscritti greci con notazione musicale.
Saranno esposti 14 codici marciani bizantini e postbizantini, databili dal X al XVII secolo, contenenti testi con notazione ecfonetica, necessaria alla cantillazione della Sacra Scrittura, e melodica, impiegata per il canto degli innumerevoli e diversificati inni della Chiesa greca, e trattati teorici che spiegano anche il senso dei segni.
I manoscritti scelti a esemplificare i lineamenti della notazione bizantina nel corso della sua storia appartengono ad alcuni dei principali fondi della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia: un codice bessarioneo, due Recanati, ben dieci appartenuti alla famiglia Nani, e uno proveniente dal monastero di San Michele di Murano.
Curatrici della mostra: Sandra Martani e Silvia Tessari, con la collaborazione di Susy Marcon, Orsola Braides, Anna Claut ed Elisabetta Lugato. Allestimento: Claudia Benvestito.
Alla mostra si accede con ingresso dal Museo Correr e con il biglietto del Percorso integrato dei Musei di Piazza San Marco.