In occasione della Giornata della memoria 2015 la Biblioteca Nazionale Marciana (in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, il Consolato della Repubblica d’Armenia di Milano; il Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena; il Deutsches Literaturarchiv, Marbach; l’Unione degli Armeni d’Italia) organizza nelle sue Sale Monumentali la mostra “Armin T. Wegner. Un giusto per gli Armeni e per gli Ebrei”. La mostra sarà inaugurata venerdì 9 gennaio 2015, alle ore 12.00 (ingresso da Piazzetta San Marco 13/a, Venezia).
Saluti di Maurizio Messina, Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana; S.E. Sargis Ghazaryan, Ambasciatore della Repubblica di Armenia in Italia; Pietro Kuciukian, Console onorario della Repubblica di Armenia a Milano, Baykar Sivazliyan, presidente dell’Unione degli Armeni d’Italia.
Intervengono: Paolo Navarro Dina, giornalista e consigliere della Comunità ebraica di Venezia; Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti; Anna Maria Samuelli, curatrice della mostra.
La mostra sarà poi aperta al pubblico, con ingresso dal Museo Correr e biglietto del percorso integrato dei Musei di Piazza San Marco fino al 3 febbraio 2015, orario 10 -17 (ingresso fino alle ore 16).
L’esposizione consta di 24 pannelli con 80 fotografie scattate dall’Ufficiale tedesco Armin T. Wegner, testimone oculare del genocidio degli Armeni, perpetrato nel 1915 dal governo dei Giovani turchi, genocidio in cui hanno perso la vita più di un milione e mezzo di persone. Il percorso espositivo è inoltre corredato da carte geografiche e schede storiche e documenta l’impegno di Wegner nella difesa dei diritti civili e il suo sforzo di far conoscere al mondo quanto era accaduto nei deserti dell’Anatolia. Giunge così a Venezia una mostra itinerante che ha già toccato 90 città in Italia e all’Estero, ora arricchita di un nuovo contributo che mette in risalto il rapporto di Armin T. Wegner con l’ebraismo e la sua resistenza al nazismo: in mostra saranno proposti il testo della lettera inviata da Wegner a Hitler e un estratto dell’intervista con Martin Rooney sul rapporto tra Wegner e l’ebraismo.