La Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con il Centro Studi Torcellani, giovedì 23 marzo 2017, alle ore 17, propone nelle sue Sale Monumentali (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia) la conferenza di Flavio Raviola, Maddalena Bassani (Università degli Studi di Padova) sul tema: “Strabone, Altino e l'arco lagunare veneto”. Saluto di Maurizio Messina, Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Le testimonianze archeologiche e le fonti storiche evidenziano come la città di Altino sia stato un importante centro paleoveneto prima di diventare un municipium romano di notevole interesse. Attraverso un attento esame delle testimonianze letterarie e delle recenti scoperte archeologiche i relatori compiranno un importante excursus cronologico dalle origini spesso nebulose di questa realtà fino alla sua decadenza, dando particolare rilievo ai rapporti che Altino aveva con gli altri centri dell'arco lagunare veneto.
È giunta al quinto anno consecutivo la collaborazione tra Biblioteca Nazionale Marciana e Centro Studi Torcellani nell'offrire alla cittadinanza un nuovo ciclo di conferenze avente per tema Torcello e la laguna di Venezia nei suo molteplici aspetti, storico, artistico e archeologico.
Lo stile scientificamente corretto ma al contempo divulgativo delle lezioni, nonché la competenza dei numerosi relatori e la varietà delle tematiche trattate, hanno riscosso fin da subito un notevole apprezzamento di pubblico e di critica, incrementato anche dalla bellezza del Salone dove le conferenze si svolgono. Il tema proposto quest'anno, “TORCELLO 3000 ANNI DI STORIA”, vuole concentrarsi principalmente, ma non solo, sulla millenaria storia di Torcello e sui rapporti di questa antica città con gli altri centri coevi dell'Adriatico. In modo particolare le conferenze indagheranno campi di studio lontani dalla ricerca tradizionale al fine di proporre una riflessione cronologica sulle varie vicende che hanno avuto per protagonista questa città lagunare che ora si presenta come un museo a cielo aperto.